Gli Ambasciatori

Dal 2016, il 16 Novembre, Pollica nomina ogni anno gli “Ambasciatori della Dieta Mediterranea” per celebrare i suoi creativi: i cuochi, i pescatori, i coltivatori custodi, le nonne, i nonni, gli scienziati e i narratori. Coloro che custodiscono, animano, studiano e diffondono la creatività gastronomica locale; storie autentiche del genio creativo, fonti di ispirazione per gli chef della Cucina Italiana nel Mondo. Un momento di festa per tutto l’ecosistema che Pollica celebra in occasione del Compleanno della Dieta Mediterranea.

DELIA MORINELLI

Conosciuta come la cuoca di Ancel Keys, il padre della Dieta mediterranea, durante la lunga permanenza dello scienziato a Pioppi cucinò per lui e per sua moglie Margaret. Furono anche quei piatti a ispirare gli studi dello scienziato sul rapporto tra alimentazione e salute. Oggi, nel piccolo ristorantino A casa di Delia, a Pioppi (Salerno), la cuoca ripropone le pietanze che serviva ai due coniugi, a base di prodotti della terra e di pesce azzurro locale, condendole con gli aneddoti di casa Keys.

Lo chef di Don Alfonso 1890, storico ristorante di Sant’Agata sui Due Golfi (Napoli), detentore di due stelle Michelin, è un illustre interprete della Dieta mediterranea. La sua filosofia di cucina è stata fortemente ispirata dall’incontro con Ancel Keys, che gli insegnò la classificazione degli alimenti, il rispetto delle materie prime e la valorizzazione del territorio attraverso i sapori semplici di una volta. Insegnamenti che hanno contribuito a renderlo uno dei simboli della cucina italiana a livello nazionale e internazionale.

ALFONSO IACCARINO

DELIA MORINELLI

Conosciuta come la cuoca di Ancel Keys, il padre della Dieta mediterranea, durante la lunga permanenza dello scienziato a Pioppi cucinò per lui e per la moglie Margaret. Furono anche quei piatti ad ispirarne gli studi sul rapporto tra alimentazione e salute. Oggi, nel piccolo ristorantino A casa di Delia, a Pioppi (Salerno), la cuoca ripropone le pietanze che serviva ai due coniugi, a base di prodotti della terra e di pesce azzurro locale, condendole con gli aneddoti di casa Keys.

ALFONSO IACCARINO

Lo chef di Don Alfonso 1890, storico ristorante di Sant’Agata sui Due Golfi (Napoli), detentore di due stelle Michelin, è un illustre interprete della Dieta mediterranea. La sua filosofia di cucina è stata fortemente ispirata dall’incontro con Ancel Keys, che gli insegnò la classificazione degli alimenti, il rispetto delle materie prime e la valorizzazione del territorio attraverso i sapori semplici di una volta. Insegnamenti che hanno contribuito a renderlo uno dei simboli della cucina italiana a livello nazionale e internazionale.

GIOVANNA VORIA

Titolare dell’Agriturismo Corbella di Cicerale (Salerno), a lei si deve il merito di aver salvato dall’oblio il cece di Cicerale, riuscendo a riprenderne la coltivazione e a coinvolgere altri produttori, fino al traguardo del Presidio Slow Food. Proprio il recupero della tradizione, insieme al rispetto della stagionalità e del ciclo della terra, ne hanno fatto la portavoce ideale dei principi della Dieta mediterranea, attraverso i prodotti tipici cilentani che produce e che racconta nei suoi corsi in giro per il mondo.

FRANCO PEPE

Titolare della pizzeria Pepe in Grani di Caiazzo (Caserta), incoronata migliore pizzeria del mondo nella recente classifica 50 Top Pizza, è considerato uno dei massimi interpreti dell’arte della pizza. E quindi degli ingredienti simbolo della Dieta mediterranea, dal pomodoro all’olio extravergine di oliva, che ha portato nel mondo come biglietti da visita della cucina campana e italiana. La sua pizza è fatta di tradizione, con i prodotti della terra, ma anche di innovazione, con le sperimentazioni degli impasti e delle cotture.

GIOVANNA VORIA

Titolare dell’Agriturismo Corbella di Cicerale (Salerno), a lei si deve il merito di aver salvato dall’oblio il cece di Cicerale, riuscendo a riprenderne la coltivazione e a coinvolgere altri produttori, fino al traguardo del Presidio Slow Food. Proprio il recupero della tradizione, insieme al rispetto della stagionalità e del ciclo della terra, ne hanno fatto la portavoce ideale dei principi della Dieta mediterranea, attraverso i prodotti tipici cilentani che produce e che racconta nei suoi corsi in giro per il mondo.

Titolare della pizzeria Pepe in Grani di Caiazzo (Caserta), incoronata migliore pizzeria del mondo nella recente classifica 50 Top Pizza, è considerato uno dei massimi interpreti dell’arte della pizza. E quindi degli ingredienti simbolo della Dieta mediterranea, dal pomodoro all’olio extravergine di oliva, che ha portato nel mondo come biglietti da visita della cucina campana e italiana. La sua pizza è fatta di tradizione, con i prodotti della terra, ma anche di innovazione, con le sperimentazioni degli impasti e delle cotture.

FRANCO PEPE

LUCIANO PIGNATARO

Giornalista enogastronomico, fondatore del Luciano Pignataro Food&Wine Blog e autore di numerosi libri sulla tradizione culinaria e vinicola italiana e campana (in ultimo La cucina napoletana), attraverso questi canali contribuisce da anni a divulgare i principi della Dieta mediterranea. È infatti testimone delle principali esperienze che tramandano i saperi e i sapori dello stile di vita mediterraneo. 

RAFFAELE SACCHI

Ricercatore e docente universitario, è universalmente riconosciuto come tra i massimi esperti al mondo di olio d’oliva e olivicoltura. La sua straordinaria capacità comunicativa è accompagnata da una grande passione per l’oro giallo della Dieta mediterranea, che trasmette in maniera generosa a studenti e operatori. È un grande divulgatore dei principi della Dieta mediterranea.

MARINO NIOLA

Antropologo, giornalista e divulgatore scientifico, è coautore, con Elisabetta Moro, del libro “Andare per i luoghi della Dieta Mediterranea”. E, da esperto delle relazioni tra cibo, cultura e società nonché direttore del laboratorio MedEatResearch, Centro di Ricerche Sociali sulla Dieta Mediterranea dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, nel 2015 ha rielaborato la Piramide della Dieta Mediterranea, allargandola alle pratiche sociali.

ELISABETTA MORO

Antropologa e scrittrice, è autrice del libro “La dieta mediterranea. Mito e storia di uno stile di vita” e coautrice, con Marino Niola, di “Andare per i luoghi della Dieta Mediterranea”. Nel 2015, insieme a Marino Niola e al MedEatResearch, Centro di Ricerche Sociali sulla Dieta Mediterranea dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, ha rielaborato la Piramide della Dieta Mediterranea, allargandola alle pratiche sociali.

MARINO NIOLA

Antropologo, giornalista e divulgatore scientifico, è coautore, con Elisabetta Moro, del libro Andare per i luoghi della Dieta Mediterranea. E, da esperto delle relazioni tra cibo, cultura e società, nonché direttore del laboratorio MedEatResearch, Centro di Ricerche Sociali sulla Dieta Mediterranea dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, nel 2015 ha rielaborato la Piramide della Dieta Mediterranea, allargandola alle pratiche sociali.

Antropologa e scrittrice, è autrice del libro La dieta mediterranea. Mito e storia di uno stile di vita e coautrice, con Marino Niola, di Andare per i luoghi della Dieta Mediterranea. Nel 2015, insieme a Marino Niola e al MedEatResearch, Centro di Ricerche Sociali sulla Dieta Mediterranea dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, ha rielaborato la Piramide della Dieta Mediterranea, allargandola alle pratiche sociali.

ELISABETTA MORO

ANTONIO PALMIERI

Allevatore imprenditore, è il “patron” della Tenuta Vannulo. Ha ottenuto il riconoscimento per aver rappresentato un precursore nella valorizzazione del territorio attraverso un prodotto di eccellenza, mostrando una sensibilità e attenzione alle tematiche ambientali e del benessere animale, capaci esse stesse di trasformarsi in valore per il territorio e per il settore della produzione casearia campana.

GIUSEPPE CILENTO

Presidente della Cooperativa Nuovo Cilento, produttrice di olio extravergine di oliva Dop. Ha ottenuto il riconoscimento per la sua quarantennale opera a favore dei piccoli olivicoltori del Cilento, riscattandoli da una condizione di subalternità economica e offrendo loro la possibilità di cooperare da protagonisti a una crescita diffusa dell’agricoltura cilentana, basata sulle straordinarie qualità endemiche del territorio e sull’innovazione tecnologica, sociale e culturale.

VITTORIO RAMBALDO

Pescatore di Alici di Menaica, con la moglie e la figlia nel 2001 ha aperto un piccolo laboratorio dedicato al prodotto tipico cilentano. Ha ottenuto il riconoscimento in quanto rappresentante dei pescatori di Menaica, tecnica di pesca antica e sostenibile, capace di raccontare e trasformare un territorio e la sua economia, nel rispetto dell’ambiente e dell’identità locale.

ANTONIO CERA

Detto il “fornaio economista”, dopo la laurea in Economia alla Bocconi è tornato nella sua terra, il Gargano, dove gestisce il Forno Sammarco, a San Marco in Lamis (Foggia). Con il suo movimento culturale “Grani Futuri” diffonde la tradizione del pane tra sostenibilità, lotta agli sprechi e tutela della biodiversità. Ha ottenuto il riconoscimento in quanto rappresenta il testimonial ideale di uno dei prodotti che sono alla base della Dieta mediterranea.

VITTORIO RAMBALDO

Pescatore di Alici di Menaica, con la moglie e la figlia, nel 2001, ha aperto un piccolo laboratorio dedicato al prodotto tipico cilentano. Ha ottenuto il riconoscimento in quanto rappresentante dei pescatori di Menaica, tecnica di pesca antica e sostenibile, capace di raccontare e trasformare un territorio e la sua economia, nel rispetto dell’ambiente e dell’identità locale.

Detto il “fornaio economista”, dopo la laurea in Economia alla Bocconi è tornato nella sua terra, il Gargano, dove gestisce il Forno Sammarco, a San Marco in Lamis (Foggia). Con il suo movimento culturale “Grani Futuri” diffonde la tradizione del pane tra sostenibilità, lotta agli sprechi e tutela della biodiversità. Ha ottenuto il riconoscimento in quanto rappresenta il testimonial ideale di uno dei prodotti che sono alla base della Dieta mediterranea.

ANTONIO CERA

ENZO CRIVELLA

Famoso gelatiere di Sapri, tra i pionieri del movimento Slow Food Italia e recentemente insignito del titolo di Maestro d’Arte e Mestieri. Ha ottenuto il riconoscimento in quanto, con il suo gelato artigianale, si è fatto narratore del territorio cilentano, esaltandone i prodotti tradizionali, anche attraverso la collaborazione con altri artigiani locali del cibo. I suoi “gelato gastronomici”, ideati per gli eventi, portano il Cilento in giro per l’Italia.

STEFANIA DE PASCALE

Scienziata di fama internazionale nel campo delle produzioni ortive, è docente della Federico II e vicepresidente nazionale del CREA. Per conto dell’Agenzia Spaziale Europea coordina un progetto di ricerca che sviluppa le possibilità di coltivazione di ortaggi e verdure sul suolo di Marte e sulle stazioni orbitanti.

ENZO CRIVELLA

Famoso gelatiere di Sapri, tra i pionieri del movimento Slow Food Italia e recentemente insignito del titolo di Maestro d’Arte e Mestieri. Ha ottenuto il riconoscimento in quanto, con il suo gelato artigianale, si è fatto narratore del territorio cilentano, esaltandone i prodotti tradizionali, anche attraverso la collaborazione con altri artigiani locali del cibo. I suoi “gelato gastronomici”, ideati per gli eventi, portano il Cilento in giro per l’Italia.

Scienziata di fama internazionale nel campo delle produzioni ortive, è docente della Federico II e vicepresidente nazionale del CREA. Per conto dell’Agenzia Spaziale Europea coordina un progetto di ricerca che sviluppa le possibilità di coltivazione di ortaggi e verdure sul suolo di Marte e sulle stazioni orbitanti.

STEFANIA DE PASCALE

PEPPONE CALABRESE

Oste, gastronomo e presentatore TV, conduce dal 2019 Linea Verde su Rai Uno, ponendo sempre grande attenzione alle storie e alle produzioni identitarie della cultura gastronomica mediterranea. Accanto alla sua attività televisiva si occupa di formazione ed educazione gastronomica rivolta in particolare ai più giovani.

CRISTIAN SANTOMAURO

Giovanissimo pizzaiolo cilentano, ha recuperato e valorizzato l’atica pizza cilentana, chiamata Ammaccata. Un particolare impasto, fatto di farine autoctone di grani antichi che appartiene alla tradizione locale del territorio, ormai quasi dimenticata. Grazie al suo lavoro oggi l’Ammaccata cilentana è nota al grande pubblico ed è entrata nell’elenco nazionale dei Prodotti Alimentari Tradizionali.

PEPPONE CALABRESE

Oste, gastronomo e presentatore TV, conduce dal 2019 Linea Verde su Rai Uno, ponendo sempre grande attenzione alle storie e alle produzioni identitarie della cultura gastronomica mediterranea. Accanto alla sua attività televisiva si occupa di formazione ed educazione gastronomica rivolta in particolare ai più giovani.

Giovanissimo pizzaiolo cilentano, ha recuperato e valorizzato l’atica pizza cilentana, chiamata Ammaccata. Un particolare impasto fatto di farine autoctone di grani antichi che appartiene alla tradizione locale del territorio, ormai quasi dimenticata. Grazie al suo lavoro, oggi l’Ammaccata cilentana è nota al grande pubblico ed è entrata nell’elenco nazionale dei Prodotti Alimentari Tradizionali.

CRISTIAN SANTOMAURO

GIUSEPPE PAGANO

Per tutti Peppino, è il patron dell’Azienda agricola biologica e casa vitivinicola San Salvatore 1988 di Paestum. Albergatore di lungo corso, ha da sempre coniugato la cura per il territorio a una straordinaria capacità imprenditoriale, fondata su profonde radici connesse alla storia della sua terra.